Una recentissima sentenza della Cassazione ha riproposto il tema dell’equo compenso del lavoro giornalistico autonomo. Si tratta della sentenza della Corte di Cassazione, sezione Lavoro, del 1 giugno 2016 n. 11412, che nell’adottare per una collaborazione prestata dal 1995 al 2001 per il gruppo Finegil i parametri contenuti nel Tariffario 2007 dell’Ordine, l’ultimo con valore legale, ha dato attuazione ancora una volta alle disposizioni dell’articolo 2233 del Codice civile sui compensi minimi adeguati e decorosi.
Anche la Consulta ribadisce quindi, come il Tar, che l’equo compenso è un diritto di tutti i giornalisti non subordinati, nessuno escluso.
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