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Quali sono gli sport più indicati per i bambini ? Lo sport, praticato fin dai primi anni di vita, è in grado di indurre sostanziali benefici, promuovere un buono stato di salute e stimolare un adeguato sviluppo delle capacità motorie. Una corretta formazione motoria e sportiva in età giovanile può evolversi successivamente nella pratica agonistica, o come sport del tempo libero. Quindi è importante scegliere uno sport adatto all’ età, alle capacità fisiche e motorie del bambino, ecc. Il baby nuoto è consigliato all’età di 3 anni, con un programma di acquaticità che si sviluppa nel rispetto delle esigenze evolutive del bambino.
Dai 3 ai 6 anni sono indicati il nuoto, il calcio e tutte quelle attività chiamate “ludico-motorie”, in grado cioè di avviare il bambino all’ attività sportiva attraverso un approccio vissuto sotto forma di gioco e di svago.
Fino agli 8 anni sono consigliate le discipline che favoriscono un migliore controllo dei movimenti e una maggiore disponibilità all’ accettazione di regole: le arti marziali, la ginnastica ritmica e artistica, la danza.
Dopo gli 8 anni, quando il bambino è in grado di accettare le regole e le dinamiche del gruppo, il gioco motorio assume il carattere tipicamente presportivo. A questa età sono adatti minibasket (pallacanestro), minivolley (pallavolo) e minihandball (pallamano).
A partire dai 14 anni è possibile effettuare anche allenamenti mirati allo sviluppo della forza, con una preferenza per gli sport di squadra: pallanuoto, calcio, pallavolo, pallacanestro.
Prima dei 12 anni si sconsiglia la pratica sportiva a livello agonistico; prima di questa età, infatti, non sussistono ancora i presupposti psicofisici idonei per affrontare intensi carichi di lavoro sia a livello fisiologico che psicologico.
Fonte: mondobenessere

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